venerdì 27 febbraio 2009

Vittorio Amedeo II Duca di Savoia torna in Galleria dopo un lungo esilio "Galleria in Galleria "



La "Signora" Galleria V. Emanuele II arreda i suoi Saloni al Sette Stelle, con opere d'arte dal '500 e al '700 e mobili ed arazzi, ritrovando i gioielli persi in questi ultimi cento anni Grazie alla gentile concessione del grande Gallerista Baratti la "Vecchia Signora" torna risplendere, riportando nei suoi ambienti i grandi nomi, i grandi personaggi che hanno cambiato la Storia. Vittorio Amedeo II Duca di Savoia e Re di Sardegna, Sua Eccellenza il Visconti dipinto da Felice Biella e i grandi pittori toscani come Jacopo Vignali (Arezzo 1592-Firenze 1644) e Domenico Pugliani (Firenze 1589-1658) tornano in Galleria. Le grandi sculture appartenenti alle collezioni private di grandi esperti, gli arazzi fiamminghi del XVI - XVII secolo hanno scelto di abitare la "Galleria nella Galleria", a contatto con la Storia. Da questa settimana sono appesi nel Salone al piano nobile della Galleria V. Emanuele II. Per prenotare una visita guidata è possibile fare richiesta scrivendo a giorgio.baratti@libero.it La Collezione di Arte Antica di Giorgio Baratti è nata nel 1982. Specializzata in dipinti antichi, mobili del XVII e XVIII secolo e sculture. Giorgio Baratti inizia la sua attività di antiquario già nel 1964, diviene poi consulente della National Gallery di Washington, del Metropolitan Museum of Art di New York. "Come una vera Casa Privata qui si entra solo se invitati o se si è ospiti " - così afferma Alessandro Rosso, padrone di casa dell' elegante dimora di lusso all'interno della Galleria Vittorio Emanuele II. "Il Ristorante La Sinfonia propone un menù ad hoc per ogni ospite, creato e disegnato come un abito sartoriale dallo Chef Giacomo Gaspari". Seven Stars Galleria, una Casa a 7 stelle nel cuore di Milano, propone nuovo concetto di lusso, nello splendido panorama della Galleria V. Emanuele II, regalando a Milano il migliore biglietto da visita di ogni grande Città. All'interno di questa nuova Casa di Lusso ogni ospite è seguito da un Maggiordomo personale, che può parlare ogni lingua straniera e che diventa per l'ospite stesso un efficiente Personal Assistant.

Scritto da: Varvara Parfenii

Una golosità tutta calabrese: la liquirizia Amarelli.



In rete vi sono vari siti di commercio elettronico che propongono prodotti tipici calabresi, ma scovando più approfonditamente www.saporidellasibaritide.it fa della liquirizia Amarelli una apposita famiglia di prodotto, per l'amore che la lega a quella regione, la vicinanza con la fonte di approvvigionamento, la possibilità di scelta nelle varie proposte che l'azienda produttrice offre. La pianta della liquirizia (Glycyrrhiza glabra) è conosciuta ed impiegata da molti secoli e cresce in molti paesi, ma – secondo quanto afferma l'autorevole Enciclopedia Britannica – la migliore qualità di liquirizia "is made in Calabria". La storia della relativa trasformazione è molto antica. La famiglia dei Baroni Amarelli si dedica all'estrazione del succo di liquirizia già dal 1500, alternando alla cura del proprio patrimonio agricolo anche un forte impegno militare e culturale. Nel 1731 viene fondato l'attuale "concio" Amarelli, alla cui attività fu dato particolare impulso nel 1800 con il miglioramento dei trasporti marittimi e con i privilegi e le agevolazioni fiscali concesse dai Borbone a queste industrie tipiche. Dal 1840 in poi vi è testimonianza dell'attività di Domenico Amarelli e dei suoi discendenti, fino a giungere a Nicola, che nel 1907 ammodernò la lavorazione con due caldaie a vapore. Da allora la Amarelli ha incrementato sempre più la sua attività, rimanendo erede pressoché unica di una tradizione tipica della Regione Calabria. La gamma dei prodotti comprende tutto quanto si può ricavare dalle radici di liquirizia, svariando e stimolando la curiosità e il palato dei loro internauti:si va,così, dalla liquirizia pura e dal profumo naturale, in tozzetti più grossi (Medaglie) o a pezzetti di più piccole dimensioni, da tenere sempre con se' per qualunque evenienza (Spezzata e Spezzatina); con l'aggiunta di aroma di anice (Rombetti) o di menta (Favette); alle liquirizie gommose profumate all'arancia della Calabria (Morette); oppure agli accattivanti "bottoncini" aromatizzati alla violetta (Senatori), un gusto unico che si dirama per tutto l'ambiente circostante; o, ancora, ricordando i pastigliacci a forma di macchinine , di pesciolini o altre strane forme, di una infanzia più o meno lontana (Assabesi); ed infine, delizie per i più piccini, la liquirizia confettata (Bianconeri) , o quella celata in opportune pietruzze di mare (Sassolini). E che dire, poi, se il gelato fatto in casa, o da specializzate "gelaterie", utilizza la polvere di liquirizia Amarelli, sì da farne una preparazione originale, dal gusto sincero della vera liquirizia calabrese; ovvero utilizzarne un po' in svariati usi di cucina (ad esempio il risotto allo zafferano,o il classico liquore alla liquirizia), con un connubio dolce/amaro di tutto riguardo?? A richiesta può essere commissionata presso lo stesso portale, e disponibile in virtù di una forte tradizione meridionale, secondo la quale "non si butta via nulla", neanche gli scarti della lavorazione. La particolare attenzione che la famiglia Amarelli ha dedicato al prodotto ha portato alla inaugurazione di un apposito Museo della liquirizia "Giorgio Amarelli", inserito in un antico fabbricato di famiglia opportunamente restaurato. Ne è stata voluta fortemente la realizzazione, nel desiderio di presentare al pubblico una singolare esperienza imprenditoriale, nonché la storia di un prodotto unico del territorio calabrese: in mostra preziosi cimeli di famiglia, utensili agricoli, una collezione di abiti antichi e, infine, macchine per la lavorazione della liquirizia, documenti d'archivio, libri e grafica d'epoca. Interessante ed allettante è la visita che si può svolgere alla struttura, visto che è consentito assistere a buona parte della filiera, dalla estrazione della radice, alla creazione dei filati di liquirizia, alla concreta produzione oltre che, naturalmente, avere opportuna notizia della storia aziendale e delle modalità di coltivazione della radice. Una eventuale opportuna passeggiata in loco denota come si sia creato un riuscito connubio di artigianalità e tecnologia in tutte le fasi di trasformazione, a partire dalla materia prima fino al prodotto finito, considerando che buona parte della stessa avviene nell'antico "concio", luogo tradizionale di produzione, supportando la stessa con reparti ormai sofisticatamente computerizzati, ma sempre sotto la supervisione del "mastro liquoriziaio", il quale sorveglia opportunamente il giusto grado di solidificazione dei filati di liquirizia. La pasta densa, lucidissima assume le svariate forme, mediante macchinari all'uopo creati sulla scorta dell'esperienza aziendale, e delle esigenze del mercato. Se ciò serve a stuzzicare la vostra golosità, val la pena ridimensionare la nomea secondo la quale la liquirizia fa aumentare la pressione sanguigna:sarà pur vero, ma come per tutti gli alimenti, basta essere moderati negli usi!! E poi che dire delle sue proprietà terapeutiche contro influenza e raffreddore?? Provare per credere…

Scritto da: Giorgio Candia www.saporidellasibaritide.it

Mostra a Roma dal 14 marzo: "VENENUM ET MEDICAMENTUM" - alla Dorothy Circus Gallery



"Ad ogni azione corrisponde sempre una reazione uguale e contraria"- (Isaac Newton) "Venenum et medicamentum", veleno e antidoto. Dorothy Circus Gallery ha scelto questo binomio latino per dare il nome alla mostra dell'artista lituana Natalie Shau, in programma dal 14 marzo al 25 aprile 2009 presso la galleria di via Nuoro 17 a Roma. Un binomio che richiama un tema trattato dai pensatori fin dall'antichità: la natura e il suo doppio. Ciò che è veleno in natura può essere antidoto nella scienza. L'indagine figurativa di Natalie Shau proposta dalla Dorothy Circus Gallery si sviluppa in sedici soggetti che nascono dalle sperimentazioni digitali dell'artista lituana e rappresentano i diversi stadi della crescita in cui l'essere, generalmente femminile, si pone in relazione a ciò che lo circonda. Ingenuità, curiosità, scoperta. Il male e la sofferenza, che giungono a sfociare nell'autolesionismo. Nelle sue opere, la Shau si interroga sulle difficili declinazioni dell'io, passando attraverso i mutevoli conflitti entro i quali si sviluppa la coesistenza di principi contraddittori. CONTATTI: LUOGO: DOROTHY CIRCUS GALLERY DOVE: Via Nuoro, 17 - Roma Tel.: +39 06 7021179 info@dorothycircusgallery.com www.dorothycircusgallery.com Ufficio Stampa Rossana Tosto Cell. +39 333 4044306 rossanatosto@gmail.com rossanatosto@gmail.com BIOGRAFIA: Natalie SHAU è nata ventitré anni fa a Vilnius (Lituania). Lavora principalmente con tecniche digitali. Le sue opere sono un mix fra la manipolazione delle immagini, elementi in 3D e il disegno e l'illustrazione digitali. Ama realizzare creature surreali e strane, fragili e forti al tempo stesso. Nel suo stile si notano influenze di origini molto diverse fra loro: da quelle di varie religioni a quelle del mondo della fantasia, ai dipinti classici e moderni. Il lavoro di Natalie Shau si estende anche a collaborazioni con il mondo della musica, della letteratura e della moda. Tra le etichette musicali: Island Def Jam , Sony BMG, Nuclear Blast, Century Media ,Trisol. Tra le illustrazioni per firme d'alta moda si segnalano i progetti realizzati per Lydia Courteille Jewellery. ...... Dorothy Circus Gallery è uno spazio romano dedicato alle nuove tendenze dell'arte figurativa e al pop surrealism, tra i più vitali ed emozionanti movimenti recenti dell'arte contemporanea. La galleria è situata nel quartiere Pigneto nei pressi di un antico acquedotto romano, che nella sua classicità risulta la perfetta location per gli interni surreal-chic della superficie espositiva. Dorothy Circus Gallery non è solamente una galleria d'arte, ma un punto d'incontro per appassionati e collezionisti in cerca di nuove proposte e realtà ben consolidate sul mercato dell'arte. Un vero e proprio spazio multiculturale che si propone di offrire una serie di mostre altamente selezionate e di valore istituzionale.

Scritto da: Rossana Tosto

giovedì 26 febbraio 2009

Sandro Vita insegna a gestire le proprie emozioni negli investimenti



Edito da Sperling & Kupfer, "I nostri soldi" di Sandro Vita, con un linguaggio semplice e alla portata di tutti, illustra quali strumenti si hanno a disposizione per gestire il denaro in modo attento e oculato. In un momento di crisi finanziaria come quello attuale è normale che si presentino angoscia e paure, ma diviene fondamentale controllare le proprie emozioni: "Se non sai gestire le tue emozioni non sai gestire i tuoi soldi" afferma Warren Buffet. Questa guida insegna come fare, dando preziosi consigli e suggerimenti per investire in modo corretto e consapevole in ogni situazione. L'autore è convinto che questo periodo di recessione e di crisi, mai così forte dal dopoguerra ad oggi, possa rappresentare una grande opportunità come è accaduto in tutte le crisi passate, proprio nel periodo più nero. Sempre Warren Buffet sostiene che "il momento giusto per investire è quando abbondano le cattive notizie e tutti hanno paura" (CorrierEconomia, 16 febbraio 2009). "I nostri soldi" analizza gli elementi che portano razionalmente a queste conclusioni, con basi che vanno oltre la semplice cronaca, spesso trasudante di emotività, perché supportate dalla razionalità della storia. Quest'analisi, e qui sta la grande unicità, viene fatta declinando i grandi temi della finanza con un linguaggio pieno di esempi e alla portata di tutti, per arrivare a ragionare con la propria testa. Giuseppe Mascitelli, AD di Mediolanum Comunicazione, intervenuto alla presentazione del libro, ha dichiarato: "Questo libro dà l'opportunità all'investitore di conoscere gli strumenti più adatti per gestire i propri soldi perché è il concentrato del know how della ventennale esperienza di Sandro Vita messa a disposizione di tutti". In aiuto del risparmiatore, oltre al libro, un sito interattivo in cui, oltre ad informazioni sul volume e l'autore, è possibile trovare un prolungamento del libro stesso, una lettura 'guidata' delle vicende di questo 2009 che tanto possono preoccupare. In 'calcoliamo insieme' si dà una risposta alle domande che più frequentemente si pone il risparmiatore: per ottenere un capitale in un certo tempo e con un certo tasso quanto dovrei versare? E quanto se accantonassi un 'tanto al mese'? Con una certa rata mensile, quanto capitale potrei avere erogato da un mutuo per diverse durate? Quanto cambia se a tasso fisso o variabile? Quanto dovrei accantonare per avere una cifra per quando smetterò di lavorare? Quanto incide rinviare? Cliccando invece sulla finestra 'entra in contatto con l'autore' e registrandosi, si può scrivere a Sandro Vita segnalando materiale che potrà essere pubblicato o inviare suggerimenti. "I nostri soldi", con prefazione di Ennio Doris e postfazione di Giuseppe Mascitelli, dà un ottimistico punto di vista sugli investimenti perché, come recita la quarta di copertina, "dopo l'inverno arriva sempre la primavera, anche nei mercati". http://www.inostrisoldi.com Sandro Vita è attualmente il responsabile della Comunicazione Interna di Mediolanum Comunicazione Spa. Nel 2008 si è occupato della serie televisiva di successo "Angeli e demoni della finanza" in onda su Mediolanum Channel, canale 803 di Sky.

Scritto da: Laura Podda

mercoledì 25 febbraio 2009

Marketing Sensoriale: in uscita il nuovo libro.

Sta per uscire la nuova creazione editoriale del progetto MDS (Marketing dei Sensi), si intitola "Marketing Sensoriale." e insieme agli autori Alessandro Miani, Marialuisa Tonielli e Gianfranco Virardi c'è Susanna Messaggio, giornalista e volto noto del piccolo schermo. Un testo ancora più ricco che esplora il marketing in tutti i sensi: vista, udito, tatto, gusto, olfatto. Un lavoro che ha visti impegnati gli autori in una approfondita ricerca sul campo, per offrire uno strumento efficace per gli addetti ai lavori e non solo. Marketing Sensoriale – 5 sensi per comunicare, vendere e comprare. Logo Fausto Lupetti Editore 232 pagine - 13 capitoli - 36 figure – 26 esercitazioni – Glossario e approfondimenti

Scritto da: Alessio Natalio

Depeche Mode - Wrong !!!



I Depeche Mode, mitico gruppo inglese di musica pop con spiccata tendenza elettronica,
hanno finalmente presentato all'evento Echo Awards tenutosi a Berlino lo scorso 21 febbraio,
il loro ultimo singolo (in vendita solo dal prossimo Aprile, mese in cui uscirà il loro ultimo e attesissimo album in studio, Sounds of the Universe). Ecco il video, in High Quality che ho trovato su youtube. Splendido!



E questo è il nuovo video in anteprima assoluta




Ed ecco il testo della canzone :)

I was born with the wrong sign
In the wrong house
With the wrong ascendancy
I took the wrong road
That led to the wrong tendencies
I was in the wrong place at the wrong time
For the wrong reason and the wrong rhyme
On the wrong day of the wrong week
Used the wrong method
with the wrong technique
Wrong

Theres something wrong with me
Chemically
Something wrong with me
Inherently
The wrong mix in the wrong genes
I reached the wrong ends
by the wrong means
It was the wrong plan
In the wrong hands
With the wrong theory for the wrong man
The wrong lies, on the wrong vibes
The wrong questions with the wrong replies
Wrong

I was marching to the wrong drum
With the wrong scum
Pissing out the wrong energy
Using all the wrong lines
And the wrong signs
With the wrong intensity
I was on the wrong page of the wrong book
With the wrong rendition of the wrong hook
Made the wrong move, every wrong night
With the wrong tune played
till it sounded right
Wrong

Too long
Wrong
(X4)

I was born with the wrong sign
In the wrong house
With the wrong ascendancy
I took the wrong road
That led to the wrong tendencies
I was in the wrong place at the wrong time
For the wrong reason and the wrong rhyme
On the wrong day of the wrong week
Used the wrong method
with the wrong technique
Wrong

Martin L. Gore
Depeche Mode

martedì 24 febbraio 2009

Michele D'Ambrini - "Come quando fuori piove"

In uscita il secondo singolo di Michele D'Ambrini disponibile su iTunes e nei digital stores distribuito da BELIEVE Digital il nuovo singolo di Michele D'Ambrini "Come quando fuori piove" Prodotto, come il precedente singolo "Terzo Mondo", dal coautore Daniele Testi per la parte artistica e da Marco Mori e Sandro Danese per Edizioni Golfo dei Poeti, "Come quando fuori piove" è un brano sulla difficoltà di capire quando un rapporto tra uomo e donna chiede di più della semplice amicizia e dell' incapacità dei protagonisti di trovare il modo di dirselo. Del brano sarà disponibile anche un videoclip prodotto dalla Bluescreen di Roma per la regia di Giovanni Toro. Il singolo farà parte dell' EP disponibile, a breve, sempre su piattaforma BELIEVE Digital. www.micheledambrini.it www.itunes.com/micheledambrini www.edizionigolfodeipoeti.it www.riservasonora.it

Scritto da: riservasonora

giovedì 19 febbraio 2009

Design dalle radici profonde, creatività, tecnologia e innovazione al centro dellInnovative Day

Monza, 19 febbraio 2009. Proprio in occasione del quarto compleanno del protocollo di Kyoto, il trattato internazionale in materia ambientale sul riscaldamento globale (entrato in vigore il 16 febbraio 2005), si è tenuto un incontro centrato sul 'Deep Design', il design dalle radici profonde, che non vuole essere soltanto attento all'estetica, come avveniva per il design degli anni '80, ma anche alla tutela ambientale e alla condivisione con gli utenti. La conversazione ha costituito la prima parte dell'Innovative Day, la giornata dedicata alla creatività e all'innovazione, in collaborazione con Innovhub e svoltasi presso la Camera di Commercio di Monza e Brianza. L'open day è proseguito con la presentazione della ricerca psicolinguistica 'Monza Futura', condotta da Psycho Research, con il workshop 'CreaAttività', volto a migliorare le proprie capacità creative ed infine con il laboratorio 'Dire/fare', in cui è state mostrate alcune piattaforme web 2.0. L'Innovative Day ha reso il concetto di creatività ed innovazione un fattore concreto, un terreno d'elezione sul quale competere e uno strumento indispensabile per emergere nell'era della globalizzazione. Il claim dell'open day è stato 'l'innovazione vuol dire più idee, più produttività, più successo insieme ad un maggior risparmio', il suo strumento il 'learning by doing' e la visione 'creative oriented'. Hanno partecipato alla prima parte della giornata 'Deep design: un design innovativo con le radici' figure di differente estrazione professionale: designers, architetti, ricercatori ed esperti di nuove tecnologie si sono confrontati con rappresentanti delle istituzioni, uomini d'azienda, giornalisti e bloggers, dando vita ad una conversazione informale in nome della condivisione della conoscenza. L'incontro si è svolto contemporaneamente in due sale, in cui, accanto agli intervenuti per la conversazione, erano seduti gli uditori e ha visto la presenza di Mina Pirovano e Paolo Barichella (Simpeg Eating Evolution), Maral Kinran (vincitrice Samsung Young Design Award), Sergio Tonfi (Philips), Davide Casali (Maison, the), Fulvio Alvisi (Alvisi & Alvisi), Gaetano Grizzanti (Univisual), Enrico Miglino (Contesti.eu) e Lucia Enrici (Il Giornale dell'Architettura) nella Sala Quadrato, condotti da uno dei due promotori dell'Innovative Day, Fabrizio Bellavista (Psycho Research). L'altro promotore, Massimo Giordani (Time & Mind), ha fatto da facilitatore nella Sala Rettangolo, in cui si sono riuniti, sempre accanto agli uditori, Ilaria Massari (Reindustria), Matteo Capra e Dario Abate (Ormadesign), Alberto D'Ottavi (Infoservi.it), Angelo Rondi (Umania), Davide Agostoni (Lumen Group), Giacomo Longoni (G Design), Clara Ceppa (Politecnico di Torino) e Piero di Camillo (ITIM). L'idea di design emersa si riassume nella necessità di andare incontro ai bisogni delle PMI e a quelle del consumatore. Per fare ciò il design deve scaturire dalla coopetition tra intervento pubblico, gestione privata, ricerca e formazione, oltre a possedere semplicità e funzionalità. Uno dei punti importanti scaturiti dall'incontro è la centralità del design sull'uomo; il futuro sta infatti nella personalizzazione, capace di creare socializzazione e frutto della co-creation, l'apporto creativo individuale prodotto dai contenuti generati dagli utenti che si sta materializzando nella trasformazione e reinterpretazione degli oggetti fisici. Caratteristiche indispensabili di un oggetto di design moderno sono inoltre l'emozionalità, l'attenzione all'ambiente (deve essere fatto con materiale non solo riciclabile, ma anche riciclato) e la capacità di adattamento ad ogni ambiente naturale e sociale al fine di migliorare la qualità della vita dovunque e a chiunque. In Italia esistono solide basi per un'innovazione solida e progressiva in questo campo: secondo Chris Anderson "il modello della PMI italiana è il modello del XXI secolo", anche in un momento di recessione. La crisi di cui tanto si parla può infatti divenire un'opportunità se ci si focalizza sulle esigenze da una parte dei clienti, dall'altra degli utenti e se si utilizzano i nuovi strumenti tecnologici: "bisogna tradurre in software tutto quello che si può" sostiene Anderson. Dopo un lunch all'insegna dell'innovazione, preparato secondo i dettami del Food Design di Riccardo Marcialis, l'Innovative Day ha ripreso il suo percorso con 'Monza Futura', presentazione di una 'ricerca psicolinguistica per una città ideale' a cura di Psycho-Reserach e illustrata da Fabrizio Bellavista. Questa ricerca è frutto di una serie di circa 1.000 interviste incrociate con il software-database neurale di Psycho-Research che individua il paradigma dei codici efficaci collettivi. Il risultato della ricerca ha evidenziato che il concetto di Monza "reale" presenta un sistema percettivo che alla base possiede una non polarizzazione emotiva; il suo posizionamento è risultato all'interno dell'area megalomanitica, all'incrocio tra eccitazione ed aggressività, mentre quello di Monza ideale cade nell'area ludica, tra felicità e serenità. Monza emerge quindi molto o troppo connesse a stereotipi genitoriali, maturi, legati all'imprenditoria laboriosa, ma con una visione ed un percepito passato, legato all'immobilismo ancora da "postumi del boom industriale". Monza ideale tende a sollevare una domanda di "illuminazione" di leadership e rinascimento postindustriale a cui si chiede di inventare un futuro, un nuovo concetto di industria e di energia puliti, che coniuga la qualità della vita, il lavoro, l'aggregazione e la natura. I due workshop che hanno concluso la giornata, 'CreaAttività - Più idee, migliori idee' a cura di Massimo Soriani Bellavista (Creattività Srl) e 'Dire/fare', presentato da Massimo Giordani, si sono concentrati sull'applicazione della creatività e l'utilizzo dei nuovi strumenti web 2.0. Il primo workshop è partito dalla definizione di creatività per passare poi a spiegare i diversi ed indispensabili momenti del percorso che porta a concretizzare un'idea creativa e ha concluso mostrando, attraverso alcuni esercizi, in che modo migliorare le proprie capacità creative. Il laboratorio'Dire/fare', partendo dalla definizione di Internet quale sistema complesso (che, secondo lo studio di Barabasi, ricalca i sistemi del mondo naturale) e dalla nuova mentalità che lo sostiene, ha illustrato l'utilità dei nuovi canali web 2.0 (wiki, blog, social network) e ne ha mostrato la facilità d'uso in diretta: è stato infatti attivato un blog su Wordpress e postata una foto su Flickr. I promotori dell'Innovative Day Fabrizio Bellavista e Massimo Giordani hanno tirato le fila dei concetti e degli stimoli espressi durante questa giornata. "L'innovazione non è più un concetto lontano: ho visto - ha dichiarato Bellavista - durante l'incontro della mattina l'innovazione scesa sul campo con forza, determinazione e più attenzione ai valori umani"; "Un incontro ad elevata concentrazione esperienziale in ambiti molto diversi fra loro. Il risultato è stato un'ibridazione di idee davvero interessante e molto stimolante in un momento in cui le idee possono prendere concretezza grazie alle rapide trasformazioni in corso" ha aggiunto Giordani. Innovative Day L'Innovative Day, nato un'idea di Fabrizio Bellavista e Massimo Giordani, è un open day organizzato per diffondere la cultura della tecnologia, della creatività e dell'innovazione con una metodologia basata sul 'learning by doing'. Giunto alla sua quarta edizione, è stato inserito anche nelle attività della rete europea EEN "Enterprise europe network" relativa al programma comunitario CIP "competitiveness and innovation frame work programme 2007-2011". Innovhub Innovhub è l'Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano, Monza e Brianza per l'Innovazione ed è nata all'inizio del 2008 come evoluzione dell'Euro Info Centre, l'Azienda Speciale creata nel 1987 per fornire servizi di informazione ed assistenza tecnica sulle varie tematiche della legislazione comunitaria. Una specializzazione sempre più forte sui temi dell'innovazione, del trasferimento di tecnologia, dei finanziamenti per la ricerca e sviluppo coerentemente con le politiche di indirizzo della Camera di Commercio di Milano ha portato a questa evoluzione. Innovhub ha il compito di promuovere l'innovazione – gestionale, organizzativa, tecnologica - e la competitività del sistema imprenditoriale con gli obiettivi di: - promuovere la creazione di un ambiente favorevole allo sviluppo dei processi innovativi e di una cultura d'impresa orientata all'innovazione; - promuovere la progettazione e lo sviluppo di servizi a supporto dell'innovazione nelle imprese, anche in collaborazione con strutture di eccellenza. Info: http://www.innovativeday.com/ http://innovativeday.blogspot.com/ http://innovativedaymonza.wikidot.com/conversazione/

Scritto da: Viviana Verin

mercoledì 18 febbraio 2009

CON LA GIUSTA INFORMAZIONE SI FA VERA PREVENZIONE



CON LA GIUSTA INFORMAZIONE SI FA VERA PREVENZIONE Oltre al divertimento, oltre la punizione Se sempre più giovani sconfinano nell'uso ed abuso di alcool e droghe varie, se il numero di incidenti dovuti a questi fattori è all'ordine del giorno, i provvedimenti si fanno più aspri. La proposta di introdurre il test anti droghe per i neo-patentati, in quattro città campione tra le quali la nostra Verona, può essere considerata dissuasiva. Ma la prevenzione e la comunicazione di dati corretti su cosa effettivamente le droghe siano e sugli effetti, a breve e lungo termine, su organismo, mente e vita dei giovani coinvolti, potrebbe essere decisiva nel contribuire all'aumento di consapevolezza e responsabilità. Con questo obiettivo gestori di discoteche e luoghi di svago, deputati al controllo senza peraltro averne gli strumenti, si pensi solo alla difficoltà di chiedere ad ogni ragazzo o ragazza i documenti alla cassa…hanno dato un segnale molto chiaro per proporre un modello alternativo, ove la cultura del divertimento si dissoci da quella dello "sballo"! E lo fanno con l'aiuto del "Dico No alla droga, dico Si alla Vita". Dopo i gestori del "Dehor" del Basso Garda, del "Dorian Grey" a Cà di David, Verona, del "Fura" di Lonato del Garda, del "Mascara" di Mantova, anche la Grande Mela di Sona e la sua direzione, ha aperto le porte ai volontari. Nella sola sera di San Valentino, nell'area del bowling, il messaggio DICO NO ALLA DROGA DICO SI'ALLA VITA è circolato di continuo sugli schermi ed ogni ragazzo o ragazza ha ricevuto la sua copia dell'opuscolo! In 4 ore ne sono state distribuite più di 1.000 copie, a sfatare il mito che i giovani non siano interessati… E nell'ultimo mese, per strade, negozi, discoteche e scuole, oltre 15.000 giovani, sono stati contattati da un invito alla vita e alla comprensione, che come tale penetra con positività. "Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l'unica ragione di vivere", frase del filosofo ed umanitario L. Ron Hubbard ben si addice a queste serate, che stanno creando il giusto orientamento…alla vita! Emanuela Ghigo

Scritto da: Emanuela Ghigo

martedì 17 febbraio 2009

Affidabilità dei siti di commercio elettronico



Ciò che senza dubbio ha bloccato lo sviluppo del commercio elettronico in Italia è stata la sprovvedutezza di tanti imprenditori, i quali si sono affacciati a "valley of gold" di internet, pensando in breve tempo di trovare facile panacea ad ogni problema lavorativo, non sapendo però quanto sia difficile fidelizzare gli internauti, richiedendosi un duro lavoro di competenza, passione, costanza di impegno ed intreccio di relazioni, prima di poter dire di ottenerne dal relativo business una qualche soddisfazione. Non è, in pratica, come aprire un qualsiasi negozio dove, una volta alzata la saracinesca entra l'avventore di turno e, spontaneamente, ti dice "buongiorno, mi fa un caffè??". Ecco, quindi, che molte di queste avventure sono tragicamente terminate con frodi ai danni dei tanti consumatori, incertezze nelle relative consegne, problemi nell'assolvere agli impegni presi con ill malcapitato e sfortunato utente che ci ha degnati della sua considerazione, e dunque oscuramento in breve tempo delle vetrine virtuali. Non è facile, infatti, avere un buon riscontro da parte di chi ti segue, tramite un filo molto labile e sottilissimo da 100, 500…1000 e più chilometri di distanza. Ottenerne, al contrario, la sua fiducia e rispettabilità, significa aver creato un rapporto che difficilmente, poi, riuscirà semplice spezzare. E solo i risultati positivi (in termini di qualità dei prodotti consegnati, del servizio di spedizione, di assistenza in senso globale,ecc.) possono costruire questa maglia praticamente impenetrabile nel tempo. Ci sono aziende che, con fior di quattrini, hanno appalesato affidando la loro "degnabilità" ad entità terze di certificazione all'uopo create: ma è facile, se io pago qualcuno per dir bene di me, il risultato è presto ottenuto. www.saporidellasibaritide.it che opera in internet commercializzando prodotti tipici calabresi ha, al contrario, messo "a nudo" il giudizio sulla sua funzionalità, ottenendone il relativo riscontro da giudici imparziali e severi: proprio gli stessi utenti, che gli hanno affidato preventivamente il proprio "sonante" (vedi pagamento in carta di credito o con bonifico anticipato) a scatola chiusa, ed ottenendo il giudizio complessivo sul relativo "modus operandi" in termini, appunto, di customer service complessivo. Ed infatti, ha coraggiosamente posto nella home page del proprio portale un sistema di valutazione curato da cuge.org, mediante il quale ognuno,a propria discrezione, può esprimere un giudizio di merito in termini di merci e servizi forniti per come descritti, puntualità nelle consegne, trattamento e risoluzione di problemi e reclami, tempo medio impiegato nelle risposte ad eventuali dubbi, qualità delle medesime, rispetto di quanto proposto in termini di news e pubblicità inviate al proprio bacino di utenza, tempo medio di consegna (considerando comunque periodi di festività o cause di forza maggiore), ecc.. Dunque un sistema libero per la valutazione dei servizi e dell'affidabilità dei siti web data dai clienti stessi dei siti, creando nel contempo sicurezza tramite trasparenza. Ovviamente tale portale era sicuro del fatto suo, cioè di aver svolto a dovere nel tempo il "compitino", assolvendo appieno a tutti gli impegni assunti in sede di progettualità dell'impresa, altrimenti non si sarebbe assolutamente affacciato nell'ambito mercato di internet: ed è proprio quello che l'utente che naviga sulla rete vuole: sicurezza, certezza delle transazioni, soddisfazione e "assolutamente" nessun dubbio di eventuali frodi perpetrate nei loro confronti. Altrimenti le porte dei vari comitati di difesa consumatori sono sempre aperte; ma, torna sempre un arcano difficilmente risolvibile: val la pena per qualche centinaio di €uro aprire una contesa, della quale si conosce l'alba, ma non si sa mai quale sarà il relativo tramonto?? Con tale monitoraggio www.saporidellasibaritide.it è riuscita ad ottenere un "feedback" di alto livello e di tutto riguardo, potendo con certezza affermare di aver svolto a dovere il proprio lavoro, fugando ogni eventuale dubbio sulla tenuta aziendale nel tempo,e confidando serenamente nel sacrificio e nell'impegno fino ad oggi profuso.

Scritto da: Giorgio Candia www.saporidellasibaritide.it

lunedì 16 febbraio 2009

WuBook propone il "piano anti-crisi"

Sempre al fianco degli albergatori, il booking on line di WuBook organizza i prezzi in risposta alle esigenze del momento. Con la promozione "Insieme per il Turismo" le strutture ricettive possono continuare a godere di tutti i benefit della rivendita on line. WuBook si propone con un servizio senza provvigioni, con un canone annuo affrontabile anche da un piccolo b&b. Libera la rivendita da qualsiasi intermediario, rendendo il sito personale dell'hotel un prezioso alleato, capace di offrire un servizio internazionale, efficente e sicuro. Scopo dell'iniziativa: superare il momento di difficolta' con i giusti mezzi e uscirne con una nuova veste. Tutte le informazioni su www.wubook.net

Scritto da: wubook

venerdì 13 febbraio 2009

Primo corso di inglese Helen Doron Early English per bambini da 3 a 24 mesi a Messina

Tutti i genitori vogliono donare ai figli il migliore inizio per la vita. Per la prima volta in Sicilia, nel Learning Centre "Helen Doron Early English" di Messina, è stato avviato il corso di inglese per bambini da 3 a 24 mesi, Baby's Best Start, ad opera della direttrice Anne Lynch. Corso innovativo e unico nel suo genere, Baby's Best Start consente ai genitori di trovare nuove strade per interagire al meglio con i bambini e per offrire loro la possibilità di familiarizzare con i suoni della lingua inglese sin dai primi mesi di vita. Contribuisce inoltre allo sviluppo dell'emotività, dell'attività motoria e dell'autostima dei bambini, nonché al miglioramento del legame parentale. Il corso prevede attività guidate genitore-bambino, giochi, canti, stili e ritmi musicali diversi per lo sviluppo intellettuale, emotivo e fisico dei bambini e il divertimento dei genitori, che possono anche migliorare o imparare l'inglese. Gioia e divertimento per genitori e bambini… insieme! A fine corso i bambini avranno acquisito familiarità con circa 550 parole, potranno capire o cantare 24 canzoni in inglese (appositamente create per il corso, con musica etnica) e avranno assorbito suoni, strutture, rime e storie in inglese. La missione dell'Helen Doron Group continua: far la differenza nel mondo dell'educazione dei bambini, sviluppando metodologie all'avanguardia, programmi divertenti e materiale didattico di qualità, incoraggiando la creatività naturale di ciascuno di loro e creando innovazione.

Scritto da: Anne Lynch

La grande mostra sull'arte trecentesca a Roma

La Mostra Giotto e il Trecento (Roma, Vittoriano, dal 6 marzo al 29 giugno 2009) dopo la grande mostra dedicata a Picasso tenuta nella stessa sede si prospetta come uno degli eventi della primavera-estate romana 2009. Protagonista sarà la grande rivoluzione pittorica che ci ha fatto passare dal Medioevo all'arte rinascimentale, quel secolo memorabile che nelle arti ha prodotto geni assoluti come Dante, Petrarca, Boccaccio, o appena prima i maestri della scultura come i Pisano e Arnofo da Cambio. Il trecento non solo di Giotto (di cui saranno esposte 20 tele) ma di tutta l'arte italiana con ben 150 opere in esposizione in prestito dalle maggiori istituzioni museali del globo. Quello del Vittoriano si propone come un vero evento artistico: per riuscire ad allestire la mostra e soprattutto per coprire i costi assicurativi sono stati stanziati in tutto oltre tre milioni di euro. Ma si potranno ammirare opere uniche e molto preziose, molte anche restaurate e rimesse a nuovo proprio per l'esposizione romana. Nelle diverse sezioni della mostra si cercherà di analizzare il periodo giovanile della formazione artistica, il rapporto assolutamente personale di Giotto con lo stile classico e il gotico, gli influssi su di lui e sull'arte italiana che arrivavano dagli artisti di oltralpe, in particolare francesi, i lavori di Giotto fatti in giro per la penisola tra Roma, Firenze, Napoli, Padova, Milano.

Per maggiori info voiaganto.

Scritto da: www.voiaganto.it

mercoledì 11 febbraio 2009

La creatività, propulsore per uscire dalla recessione

Creativitaly, il collettore della creative class, ha contattato e intervistato, in occasione dell'Anno Europeo della Creatività e Innovazione, una serie di personaggi nell'ambito della comunicazione e dell'azienda. Fabrizio Bellavista, uno dei promotori del comitato Creativitaly, sostiene che "la consapevolezza, nei periodi di recessione, di dover sfruttare al massimo grado le potenzialità materiali e psichiche a disposizione rappresenta certamente un valore aggiunto. In queste circostanze, però, più di ogni altra cosa serve mettersi in ascolto: dal mondo circostante e dagli utenti stessi ci giungono i feed back per una creatività coerente e utile". Continua Federico Cambria, regista pubblicitario e teatrale: "La creatività è una dote che permette di trasformare un frigorifero di casa in un oggetto intimo. In un periodo di recessione c'è senz'altro bisogno di una creatività che sfrutti i pochi mezzi a disposizione e che venga considerata non soltanto leva di marketing". Massimo Giordani, CEO Time&Mind, così interviene sull'argomento: "La creatività è la capacità di vedere oltre l'ovvio, di rubare al vento la sua forza per andare sulla propria rotta o di trovare on-line gli strumenti per diventare Presidente degli Stati Uniti...

Oggi serve una creatività coraggiosa, capace di farci uscire dal clima di depressione e di paura del futuro in cui siamo finiti". Lorenzo Marini, AD e direttore creativo di Lorenzo Marini & Associati, interviene con una sua personale visione: "In questo periodo di recessione la creatività diventerà sempre più bella, sempre più importante, sempre più centrale, poiché quando diminuiscono i budget, cioè gli investimenti e dunque la frequenza, deve aumentare l'impatto. E l'impatto si ha con l'originalità, con la creatività, che è una sorta di compromesso, di equilibrio tra mercanzia e poesia". Anche Massimo Soriani Bellavista, AD Creattività srl, approfondisce gli aspetti del processo creativo e sintetizza così il tema dell'inchiesta:
"Creatività+innovazione = CreATTIVITA'.

I tre momenti portanti del processo della CreATTIVITA' sono:
  1. Invenzione (ideazione);
  2. Innnovazione (implementazione delle idee;
  3. Imprenditoriarità (averne benefici)".

Anna Scardovelli, copy & content manager Mediolanum! Comunic azione: "La creatività è un click che fa vedere le cose in modo nuovo e, in riferimento ai periodi di recessione, ricordiamoci che le idee non costano nulla, possono arrivare da chiunque e a volte cambiano il mondo!". Prosegue Antonio Di Blasi, responsabile della Pépinière (incubatore d'imprese) di Aosta: "Il concetto di creatività che vedo sempre coniugato con quello di innovazione racchiude in sè molti aspetti determinanti di cui secondo me i più importanti sono:

  1. Semplicità, capacità cioè di essere diretti, essenziali, comprensibili;
  2. Concretezza, cioè proposte concrete, che convincano, che funzionino;
  3. Una forte dose di originalità, quasi trasgressiva: bisogna essere capaci di uscire fuori dagli schemi".

Conclude Monica Viani, content & relation specialist: "Per affrontare e superare la crisi esiste un'unica arma, la creatività. Si tratta di ricostruire l'immagine di se stessi, dell'ambiente in cui viviamo, dei rapporti relazionali. In parole semplici si tratta di "rifare il mondo".

Creativitaly è un collettore di realtà istituzionali e private avente lo scopo di implementare il concetto di creatività e innovazione veicolato dalla grande opportunità dell'Anno Europeo della Creatività e Innovazione 2009. http://creativitaly.wordpress.com/

Scritto da: Viviana Verin

San Valentino 2009: una giornata gratuita alla Reggia di Venaria, allinsegna del romanticismo

Il complesso della Venaria Reale, a soli 10 km da Torino, è il luogo ideale per trascorrere una giornata all'insegna del romanticismo, dell'arte e della cultura e restare coinvolti in atmosfere magiche.
Sabato 14 Febbraio, la Reggia partecipa all'iniziativa 'Innamorati della Cultura', proponendo ingressi gratuiti dalle ore 18 alle 23 (orario di chiusura della Reggia). La Reggia è un unicum ambientale-architettonico dal fascino straordinario, uno spazio immenso, vario e suggestivo, costituito da: la Reggia, i Giardini, il Borgo Antico e le Scuderie Juvarriane. Proprio nelle Scuderie Juvarriane della Reggia, dal 7 febbraio al 31 maggio 2009, è allestita la mostra 'Egitto. Tesori sommersi', unica tappa italiana della mostra internazionale che espone oltre 500 reperti archeologici provenienti da antichissime città del Delta del Nilo, che nei primi secoli dell'era cristiana sprofondarono sei metri sotto il livello del Mediterraneo (l'ingresso a questa mostra non è compreso nell'iniziativa 'Innamorati della Cultura') .

Sabato 14 febbraio 2009. Torino. Piazza della Repubblica, Venaria Reale. Ingressi gratuiti dalle ore 18 alle 23. Info e contatti: tel. +39 011 499 23 33 http://www.lavenaria.it/ http://egittotesorisommersi.ning.com/

Scritto da: Viviana Verin

Ford Fiesta sponsor ufficiale del musical Hair

Dirompente, trasgressivo e innovativo: riparte "HAIR". Il musical padre dell'opera-rock, prodotto in italiano dal TEATRO DELLE ERBE, percorre l'Italia con la Ford Fiesta per la seconda parte del tour 2008-2009, che vede il cast calcare i palcoscenici di 27 città lungo tutto lo stivale.

FordFiesta, è l'ultima interpretazione della filosofia del "kinetic design" di Ford, trasmette emozione e dinamicità e rappresenta il moderno e dinamico look della famiglia Ford nel segmento delle vetture compatte. Dopo aver conquistato il mercato confermandosi la vettura estera più venduta in Italia, è la compagna di viaggio di HAIR.
"HAIR" rivisto rispetto all'edizione precedente e con il cast rinnovato, è partito a fine novembre dal teatro Traiano di Civitavecchia e al termine del prima parte del tour può dire numeri di tutto rispetto. Il riscontro positivo di pubblico e critica è confermato dal grande pregio di aver registrato il tutto esaurito nei teatri comunali, inoltre dall'inizio del tour a dicembre sono state numerose le doppie richieste. Il sold out è stato infatti registrato in quasi tutte le tredici tappe della prima parte del tour italiano, repliche comprese. Anche oggi, ai suoi primi quarant'anni dal debutto, "HAIR" trascende ogni barriera generazionale o culturale per diventare messaggio universale. Messaggio sapientemente espresso sia dall'abilità della recitazione e del canto, sia dalla scelta di una scenografia moderna che vede l'utilizzo di video wall, su cui testi e immagini proiettati rendono più vivo il messaggio. "HAIR" in versione italiana è uno spettacolo che fa battere il cuore al ritmo di un sound corale che investe, riempie e appaga ogni senso: per chi desidera vivere il teatro e non solo esserne mero spettatore. Travolgente, grazie all'abile recitazione in italiano dei protagonisti sul palco, è forte di parallelismi e incursioni contemporanee con videoclip proiettati sul fondo della scena, che si sovrappongono alla trama senza snaturarla. Le immagini passano della polizia americana che sgombera le università occupate dai pacifisti negli Anni 60, agli scontri al G8 di Genova toccando la ferocia della guerra in Vietnam. Tra voci potenti e corpi sinuosi che si intrecciano, l'atmosfera si scalda con il passare dei minuti e diventa incandescente sulle note della conclusiva Let The Sunshine In, un rock gospel dirompente, scandito dal battimani del pubblico che diventa parte integrante dello show quando la comune hippie si trasferisce dal palco alla platea nei momenti più caldi e travolgenti della colonna sonora cantata dal vivo rigorosamente in lingua originale. Elisa alla direzione musicale, David Parsons per le coreografie, Giampiero Solari alla regia insieme a Luca Tommassini: quattro grandi nomi dello spettacolo per la nuova versione italiana di "HAIR", la produzione di questa nuova stagione è firmata dal Teatro delle Erbe srl. www.hairthemusical.it

Il Cast è composto da: GIANLUCA MEROLLI, from Italy, è CLAUDE ATTILIO FONTANA, from Italy, è BERGER VALERIO DI ROCCO, from Italy, è WOOF BIANCA ARNDT, from Germany, è SHEILA KATE KELLY, from USA, è CRISSY CINDY CATTARUZZA, from Italy, è DIONNE FRANCESCA I. CIAMPA, from Italy, è JEANNIE La TRIBE è composta da: GAETANO CARUSO, from Italy ELISA MARCANTONIO, from Italy ROBERTO CARROZZINO, from Italy MAYA EVELINE SHARPE, from USA MARTINA GRILLI, from Italy GREGORY MARLOW, from USA SAMUEL J. JACKSON, from USA, è HUD Artémida – Ufficio Stampa HAIR The Musical Emanuela Lodolo e-mail: e.lodolo@artemida.it - tel: 02 36558911 - fax: 02 36558731 - mobile: 333 2648370

Scritto da: Artémida - e.lodolo@artemida.it - 02 36558911

martedì 10 febbraio 2009

I nostri soldi: una guida semplice e chiara per imparare a gestire i propri risparmi ed investimen

È da qualche giorno disponibile in libreria "I nostri soldi - Buoni e cattivi consiglieri del risparmio", scritto da Sandro Vita con la prefazione di Ennio Doris e la postfazione di Giuseppe Mascitelli. Il volume, edito da Sperling & Kupfer, insegna "come gestire con buonsenso i soldi e fare i migliori investimenti". Il linguaggio utilizzato è alla portata di tutti, estremamente semplice, lontano dal lessico complicato della finanza e diventa uno strumento ricco di preziosi consigli e suggerimenti per gestire i soldi in modo corretto e consapevole. In un momento di grave crisi delle borse e dell'economia mondiale, in cui ogni scelta diviene fonte di angoscia, è indispensabile saper investire con buonsenso. Questo libro illustra con chiarezza come fare, rappresenta infatti la guida ideale rivolta ad ogni buon investitore perché spiega come evitare scelte dettate dal panico e quali strumenti si hanno a disposizione per gestire il denaro in modo attento ed oculato. L'autore sostiene che proprio in periodi come quello che stiamo attraversando sia necessario "riconoscere i cattivi consiglieri, i fattori negativi che influenzano i nostri comportamenti per contrastare il panico che spesso porta a scelte affrettate e pericolose per i nostri risparmi", ma soprattutto che "è proprio nelle difficoltà che si presentano le maggiori opportunità". "I nostri soldi" insegna perciò a mettere in atto strategie positive e a mantenere nel tempo scelte coerenti con gli obiettivi, facendo conoscere al lettore i vantaggi fiscali di cui si può godere e sottolineando l'importanza della pianificazione della previdenza con attenzione e equilibrio. Coerenza e autonomia sono, secondo Vita, i due attributi fondamentali di ogni buon investitore; tutti dovrebbero imparare ad "essere liberi e a fidarsi del proprio buonsenso senza continui condizionamenti esterni" e "I nostri soldi" insegna proprio come poterlo fare. Sandro Vita è attualmente il responsabile della Comunicazione Interna di Mediolanum Comunicazione Spa. Nel 2008 si è occupato della serie televisiva di successo "Angeli e demoni della finanza" in onda su Mediolanum Channel, canale 803 di Sky. I nostri soldi. Buoni e cattivi consiglieri del risparmio di Sandro Vita, 2009, Ed. Sperling & Kupfer, pagg. 241, prezzo 18 euro.

Scritto da: redoffice

lunedì 9 febbraio 2009

Olio 100% italiano?? Perché non quello calabrese!!

Gli ultimi controlli effettuati dai varie nuclei e autorità antisofisticazioni alimentari, con contestuali sequestri di partite di prodotti confezionati e pronti per esser posti in commercio anche in regioni (vedi Toscana e Liguria) dalle forti tradizioni "olearie", hanno riacceso il dibattito sulla opportunità di ritornare a consumare un olio veramente nostrano. Etichette contraffatte, oli di semi colorati ad arte ed indebitamente ed inopportunamente spacciati come oli extravergine, artifici più disparati sul prodotto, hanno affollato le cronache degli ultimi tempi: il tutto con l'obiettivo ultimo, data la contingenza sfavorevole del periodo, di offrire un prezzo concorrenziale sugli scaffali della distribuzione. Tutto ciò induce il consumatore a dubitare fortemente sui prezzi da "gassosa" che contraddistinguono tante referenze, con una criticità, dunque, più accentuata rispetto al passato, che lo spinge a svolgere una attenta analisi della relativa filiera di produzione: ci si è resi conto, insomma, che non regala niente nessuno. Le più recenti normative in materia, in particolare, hanno fortemente facilitato il compito di ricerca sulla origine del prodotto, così come stabilito dal Comitato di gestione olio di oliva della Commissione europea di modifica al regolamento per l'etichettatura dell'olio, imponendo l'obbligo di indicare sulle etichette la provenienza delle olive molite. Si tratta di una svolta storica per l'Europa, che interpreta il bisogno di sicurezza e trasparenza dei cittadini. Sarà un problema di vitale importanza per tante aziende, conosciute come "italiane" e massivamente presenti nella grande distribuzione, ma che in realtà non utilizzano più del 30/40% di olio nazionale nelle loro allettanti proposte. Per fortuna ci sono i prodotti D.O.P., certamente costano qualcosa in più, ma ci garantiscono quella sicurezza alimentare oggi dimenticata dal mondo globale, che fa fatto perdere la gioia del rapporto rispettoso con la terra, l'unica cosa che fa valere il lavoro dei contadini, riconsegnando al consumatore il gusto della buona tavola ed un prodotto sano e prezioso come una volta. L'olio calabrese, ad esempio, proposto su www.saporidellasibaritide.it, sito di commercio elettronico di prodotti tipici , che rida il piacere di gustare olio d'oliva verace, attraverso una maggiore conoscenza delle esigenze del consumatore e la vecchia regola del "poco,ma buono". Oli di ottima qualità, gusto schietto e sincero, con caratteristiche date dalla particolare posizione geografica e le perfette condizioni meteorologiche che solo la collina litoranea calabrese è in grado di offrire. Produzioni da oliveti curati secondo l'agricoltura integrata ed a basso impatto ambientale, dalla fioritura sino alla raccolta, con tipologie Meridionali quali la Carolea e la Nocellara messinese, inseriti in appezzamenti di terreno magari corredati da tipici alberi di agrumi della regione. La raccolta inizia precocemente, attorno ai primi di ottobre, con olive ancora verdi o appena invaiate. Le eventuali olive già cadute a terra non vengono raccolte, piuttosto vengono successivamente interrate con la lavorazione, per garantire al prodotto un minimo grado di acidità. Riguardo alle tecnologie di lavorazione delle olive, la raccolta è quella tradizionale, che prevede l'uso di pettini manuali e meccanici con caduta del frutto su reti, dopodiché il raccolto viene posto in cassette da 20 kg. Il sistema più diffuso di estrazione è a ciclo continuo a freddo (T. max 27 ° C), con consequenziale estrazione quotidiana di olio entro 2 ore massimo dalla fine della raccolta in azienda.. Dopodiché l'olio viene opportunamente conservato in contenitori in acciaio inox ed in ambienti freschi, asciutti e lontano da fonti di calore, ad una temperatura compresa tra i 10 e i 18°C. Si provvede al relativo imbottigliamento solo nel momento della contestuale commercializzazione. In questa situazione ottimale la qualità del prodotto è eccellente, con una bassissima acidità, un gusto decisamente unico e pronto ad essere testato da solo (…come tradizione insegna!!) su di una buona fetta di pane casereccia, mantenendo le sue caratteristiche per circa 24 mesi. Gli stessi portali, ovviamente, non disdegnano l'offerta di oli opportunamente aromatizzati, quali l'olio diavola al peperoncino, o olio santo (come si definiva una volta), da riservare per particolari usi originali in cucina: si usa, infatti, per condire spaghetti, insalate, legumi e frutti di mare. Anche in tal caso, ovviamente, l'importante è che la materia prima utilizzata sia un buon olio italiano e peperoncino tipico calabrese.

Scritto da: Giorgio Candia www.saporidellasibaritide.it

San Valentino: regala un romantico week end con Comparior.it

Il 14 febbraio, festa degli innamorati, è vicino e nel 2009 cade di sabato, dunque perché non approfittare per festeggiare con uno speciale week-end per due? Ora è il momento giusto per prenotare in una località romantica a tariffe vantaggiose ed è una bella idea regalo! Infatti con qualche settimana di anticipo, sono più numerosi gli hotel disponibili ed è più facile trovare la soluzione conveniente e che fa al caso nostro, piuttosto che aspettare l'ultimo minuto e prendere quello che rimane. Con Comparior.it cerchi l'hotel più adatto alle tue esigenze in alcune destinazioni classiche come Parigi, Vienna e Praga o Roma, Venezia, Firenze, Siena, Torino oppure trovi località termali come Merano, Montecatini Terme e Montepulciano dove prenotare un hotel con Spa per trascorrere un week end all'insegna del relax. Per gli sportivi che vogliono trascorrere un San Valentino sugli sci, non vi è che l'imbarazzo della scelta di romantiche strutture nelle località di: Bardonecchia, Bolzano, Chamonix, Cortina d'Ampezzo, Courmayeur, La Plagne, Madonna di Campiglio, Sestriere e altre ancora.

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Scritto da: AU

Il sociologo Francesco Morace: l'ecologia e la sostenibilità ambientale

Francesco Morace, Presidente di Future Concept Lab, ha illustrato questa ricerca durante la conferenza stampa "All'insegna della virtuosità italiana: l'innovazione delle porte d'ingresso e delle finestre multiprestazionali che trasformano la casa", in cui FBS (azienda specializzata in prodotti antieffrazione) ha presentato la finestra blindata KomFort. Ecco come Morace spiega la Tendenza Extra-domestic e quali sono i suoi target di riferimento. Extra-domestic è l'ultima tendenza della ricerca di FutureConceptlab ed è quella che si lega ad un problema urgente a livello globale, a cui molti Paesi del Nord Europa hanno sempre prestato molta attenzione. Mira infatti ad una pianificazione e riqualificazione del contesto urbano in nome dell'ecologia, in modo da creare un rapporto tra architettura e spazio pubblico e privato. Il consumatore di questa tendenza vive le qualità domestiche all'interno dello spazio pubblico e assapora nuovi valori e nuove sensibilità collettive nell'ambiente privato. La serenità che ne deriva nella dimensione pubblica conduce ad una nuova sostenibilità in quella privata e ciò significa buona qualità della vita, sicurezza ma anche attenzione alle prestazioni energetiche. Il target a cui si rivolge lo scenario Extra-domestic ha come obiettivo una ri-qualificazione della vita quotidiana attraverso comportamenti "corretti" e azioni sostenibili in casa e fuori casa, perchè mette tra le sue priorità il rispetto dell'ambiente e la semplificazione del quotidiano. E' costituito dai Normal Breakers, che ambiscono ad un futuro migliore per una quotidianità più sostenibile e dai Pleasure Growers, che si distinguono per un edonismo intelligente e critico a favore di un consumo autentico e pensante. FBS, l'azienda che produce porte e finestre blindate di nuova concezione, è molto attenta a quest'ultimo scenario. Per rispondere a questa tendenza ha realizzato, con la collaborazione del Politecnico di Milano, il portoncino d'ingresso Sungate, la prima porta fotovoltaica multifunzionale e a prestazioni energetiche integrate ed autosufficienti che azzera costi energetici e impatto ambientale. www.futureconceptlab.com

Scritto da: Laura Podda

domenica 8 febbraio 2009

Le mostre della Venaria Reale. EGITTO. TESORI SOMMERSI

"Egitto. Tesori sommersi" che si terrà alla Venaria Reale dal 7 febbraio al 31 maggio 2009, è l'unica tappa italiana della mostra internazionale che espone oltre 500 reperti archeologici provenienti da Alessandria, Heracleion e Canopo, antichissime città della zona del Delta del Nilo, che nei primi secoli dell'era cristiana sprofondarono sei metri sotto il livello del Mediterraneo. Con il supporto di una sofisticata tecnologia geofisica, l'equipe guidata da Franck Goddio ha riscoperto i loro resti, miti, opere ed oggetti: dalla sensualità della statua in diorite di una regina, alla semplice quotidianità di alcuni ami da pesca in bronzo; dalle tre colossali statue in granito di oltre cinque metri, alle monete d'oro; dalla stele di Tolomeo con le sue 16 tonnellate di peso, all'anello nuziale in oro che porta incisa una frase del Vangelo. Questi reperti percorrono 1.500 anni di storia dell'antico Egitto, dal 700 a.C. all'800 d.C., coprendo i periodi delle ultime dinastie faraoniche, le epoche dei Tolomei, dei Romani, dei Bizantini e l'inizio dell'era islamica. In molti casi le opere, oltre all'indiscussa bellezza e fascino, rappresentano testimonianze uniche della cultura egizia, come ad esempio un naos con l'iscrizione del calendario. Alcune scoperte hanno portato alla soluzione di misteri fino ad ora irrisolti: è il caso di Heracleion e Thonis, che si è attestato essere la denominazione in greco e in egizio della stessa città. L'esposizione, accolta trionfalmente da quasi due milioni di visitatori nelle precedenti sedi di Berlino, Parigi, Bonn e Madrid - dove era curata da Franck Goddio - nell'unica tappa italiana è stata arricchita da un allestimento di particolare coinvolgimento, affidato alle scenografie di Bob Wilson e alle musiche e ambientazioni sonore composte da Laurie Anderson. Dopo aver ricevuto le prime informazioni sulla mostra esposte nel prologo, il visitatore attraverserà un lungo e buio corridoio che ripropone le suggestioni delle profondità marine, per arrivare nel cuore della mostra iniziando da una stanza totalmente luminosa, la "contemplation" dedicata ad un solo, prezioso oggetto e al piacere della contemplazione. Seguono spazi singolarmente allestiti: Sunken Forest (Foresta sommersa), Treasures Honeycomb (Alveare dei tesori), Sphinx Box (Scatola della Sfinge), Liquid Space (Spazio liquido), Waves Power (Potenza delle onde). La visita culmina attraverso il lungo corridoio allestito come una scura galleria (Coral Tunnel) nell'ultima spettacolare stanza dedicata all'oggetto di maggiore mistero e sensualità: una statua femminile - dea o regina - che sembra sorgere dalle acque e che, con la perfezione e la bellezza della sua immagine, accompagna il visitatore verso l'uscita. La mostra si inserisce all'interno dell'ampio calendario di eventi culturali dell'anno 2009 che vedono l'Egitto protagonista a Torino. Tra gli altri, l'Egitto sarà anche l'ospite d'onore alla Fiera del Libro. "Egitto. Tesori sommersi" è allestita all'interno della Citroniera e della Scuderia Grande della Venaria Reale: imponenti spazi juvarriani (circa 5 mila mq.) utilizzati insieme per la prima volta. Questi ambienti, con la loro maestosità, non solo valorizzano l'esposizione dei reperti, ma esaltano anche l'emozione e il fascino per le esplorazioni e le ricerche che li hanno riportati a noi. La tappa italiana di questa mostra internazionale è promossa dalla Compagnia di San Paolo e realizzata insieme al Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria Reale, in collaborazione con l'Institut Européen d'Archéologie Sous-Marine (IEASM), Hilti Arts & Culture GmbH e Supreme Council of Antiquities of Egypt. Al termine di questo tour internazionale, che avrà una successiva tappa a Yokohama, i reperti torneranno nella loro terra d'origine, dove Frank Goddio "spera che possano essere radunati presso un unico sito per essere mostrati al pubblico egiziano". Il biglietto d'ingresso per la mostra costerà 10 euro, ridotto 7 euro, scuole 4 euro. La mostra avrà ingresso e parcheggi dedicati, in aggiunta a quelli destinati abitualmente alla visita della Reggia.

Scritto da: viviana verin

sabato 7 febbraio 2009

Capri Art Film Festival 2009, un docu-film su Rino Gaetano

Capri-Roma, 06/02/2009 - Un documentario sulla vita di Rino Gaetano e sulla diversità della sua esperienza artistica e umana stroncata prematuramente all’età di 30 anni, la notte del 2 giugno 1981. E’ questa la prima produzione autonoma dell’associazione Capri Film Festival, che verrà presentata in anteprima nel corso della terza edizione del Capri Art Film Festival, la kermesse di cortometraggi, teatro, musica e letteratura che animerà l’isola azzurra dal 16 al 19 Aprile 2009. Il docufilm, dal nome “E cantava le canzoni” , con regia di Luca Federico e realizzato dal progetto editoriale di Teodorico Boniello ed Antonino Esposito, con Ileana Scuotto segretaria di produzione, è stato girato in numerose location in tutta Italia.

Un’ attenta ricostruzione sulla vita di Rino, condotta ripercorrendo gli umori, le paure e i sentimenti dell’artista di Crotone attraverso le interviste condotte dal giornalista Giampiero Marrazzo a numerosi personaggi a lui legati, dalla sorella Anna e all’amico di sempre Bruno Franceschelli, ad artisti che l’hanno conosciuto in vita, come Lucio Dalla e Mogol o che l’hanno interpretato dopo la sua morte come Paolo Rossi.

Ognuno a modo suo ha ripercorso le fasi salienti della sua breve ma intensa esperienza artistica, dagli inizi in cui frequentava con Francesco De Gregori ed Antonello Venditti il locale romano “Flokstudio”, la vera fucina dei giovani cantautori italiani, passando per il successo di Sanremo del 1978 sino alla notte del 2 Giugno 1981 quando Rino si schiantò con la sua Volvo 330 contro un camion che viaggiava in direzione opposto in Via Nomentana a Roma.

Dal documentario ne esce fuori un personaggio unico, controcorrente ma soprattutto straordinariamente attuale, che nelle sue frasi, spesso riduttivamente consegnati alla categoria del “non sense”, lanciava messaggi chiari e precisi sulla sua “diversità”, dal suo essere meridionale trapiantato nella Capitale, al suo essere fuori da tutti i meccanismi del potere, deridendo, sempre in maniera sottile e geniale, l’appartenenza politica, l’economia ed il gossip di quel periodo turbolento che rappresentarono gli anni ‘70.

In fondo, come recita una sua famosa canzone, si sentiva anch’egli un “figlio unico”, come gli emarginati, gli emigranti e gli sfruttati. Lucio Dalla, nel corso della sua intervista, rivela un aneddoto non ancora conosciuto sul suo primo incontro con Rino poi rivelatosi fondamentale per la carriera dell’artista calabrese: “ E’ stata una coincidenza che a raccontarla sembra una sceneggiatura ingenua di un film. Stavo ritornando in macchina da Napoli quando entrai in un casello, e vidi uno che con il classico montgomery e con la chitarra in spalla e con la custodia povera, faceva l'autostop! Tra musicisti capii che anche lui lo era: mi son fermato e gli ho detto: 'dove vai?' E lui: 'io vorrei andare a Roma... tu sei Lucio Dalla?' 'Si, tu?' ' Mi chiamo Rino Gaetano e vado a Roma perchè scrivo canzoni e vorrei cominciare a fare dischi'... 'Sali ti do un passaggio'. Entrò nell' abitacolo stretto della porches, e gli dissi: 'fammi sentire qualcosa!' Tirò fuori la chitarra e cominciò a suonare e a cantare i suoi pezzi... La sua musica era buona, mi incuriosiva il suo atteggiamento, con la sua botta di stranezza in più e la sua determinazione. Mi piacque e lo presentai ad un produttore. Era il momento in cominciava la sua straordinaria esperienza di artista”.

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Trailer spot 2009 Youtube



Scritto da: Capri Art Film Festival

venerdì 6 febbraio 2009

SEF CAR: presenta la Nuova Yaris al prezzo di listino del 2005

Vorresti cambiare la tua auto ma la situazione incerta del mercato ti frena? Febbraio è il mese di lancio della Nuova Yaris, prodotto di punta Toyota: da Sef Car potrai acquistarla a partire da € 11000,00 ovvero lo stesso prezzo con cui venne introdotta nel 2005, inoltre il prezzo comprende il climatizzatore in omaggio o uno sconto di € 900,00 per le versioni che lo hanno di serie. Non solo: in caso di incentivi governativi, il prezzo diminuirà di un valore pari all'ecoincentivo di cui beneficerà la Nuova Yaris. Una proposta completata con il nuovo finanziamento 'All inclusive' che include assicurazione incendio e furto, responsabilità civile e kasko, tagliandi di manutenzione ed estensione di garanzia per 1 anno con una struttura semplice divisa in due periodi, con rata più bassa nel secondo periodo. Ma le novità su Yaris non si fermano qui, perché di vecchio ha solo il prezzo: tutto il resto è novità all'insegna del minimo impatto ambientale. Non ci credi? Vieni da SefCar e scoprirai tutti i vantaggi della nuova concessionaria Toyota a Milano. www.sefcar.it Porte Aperte Sef Car per Nuova Yaris Da Sabato 14 e Domenica 15 febbraio 2009 Orari 9:00 - 12:30 / 14:30-19:00 Via Pizzoni Alfredo, 14 (ang. V.le De Gasperi) - Milano. Nuova Yaris è: - Nuove motorizzazioni Toyota Optional Drive che abbinano prestazioni superiori a consumi ed emissioni particolarmente ridotti, tra cui spicca il nuovo 1.3 dotato di doppia fasatura variabile e dall'innovativo sistema Stop&Start che eroga 100 CV con un consumo combinato paragonabile a quello del 1.0. - Rinnovo del design esterno dei paraurti anteriori e posteriori che risultano essere ora più robusti e si integrano con i fari di nuovo disegno e con nuove luci posteriori a LED. - Rinnovo del design interno che vede la consolle centrale, dove una finitura più sicura si accompagna ad una differente disposizione dei comandi audio e ad un display di maggiori dimensioni per l'impianto audio che ora prevede l'ingresso 'AUX-in' di serie su tutti gli allestimenti. SEF CAR: storia e futuro nella distribuzione auto e nei servizi di mobilità per il cliente SEFCAR è la nuova Concessionaria Toyota di Milano, a garantirne professionalità e serietà è la struttura aziendale collaudata da quasi 50 anni di attività nel settore automobilistico: in tutte le fasi di vita dell'automobile, dall'acquisto alla manutenzione. Il cliente è il punto focale delle proposte della società che mira a soddisfare i bisogni dell'utenza, la concessionaria Toyota SEF CAR ha infatti come missione l'offerta di servizi di mobilità personale centrati sull'utente finale: sia esso acquirente individuale, azienda, noleggiatore o altro soggetto.

Per informazioni: SEF CAR - Concessionaria Toyota Via Pizzoni Alfredo, 14 - 20151 - Milano (Facilmente raggiungibile, da Piazzale Kennedy e dell'uscita Viale Certosa autostrada MI-VE) Telefono: 02/39275020 Fax: 02/33431866 Sito: www.sefcar.it E-mail: info@sefcar.it Ufficio Stampa Artémida Per SEF CAR: Emanuela Lodolo - e.lodolo@artemida.it

Scritto da: Artémida

Madonna torna in Italia

Madonna (Milano, San Siro, 14 luglio): biglietti già richiestissimi nonosante i prezzi non propriamente popolari (ma si sa che quando si suona in uno stadio e quando si è una stella mondiale del pop di questo calibro i costi tendono a salire parecchio). Madonna è una delle cantanti più conosciute e che nel corso del tempo ha mantenuto intatto il suo seguito di fan e il successo nelle vendite. Ogni suo concerto, oltre ad essere la riproposizione di hit di una carriera trentennale, è uno show coinvolgente, fatto di balli, luci, scenografie spettacolari, trovate sceniche degne di un palcoscenico da oltre 80.000 spettatori come lo stadio di Milano. Stadio che non dubitiamo raggiungerà in pochi giorni il "tutto esaurito", anche perché quella del 14 luglio sarà l'unica data italiana del nuovo tour mondiale di Madonna. Lo Sticky & Sweet Tour di Madonna sta polverizzando tutti i record precedenti di incassi per un cantante solista: ripartirà con una serie di date che avranno il loro inizio da Londra, il 4 luglio, per poi toccare Werchter, Marsiglia, Amburgo, Oslo, Helsinki, Tallinn, Ljubljana, Madrid, Göteborg, Monaco, nonché paesi ancora mai visitati come Romania, Ungheria, Serbia e Bulgaria. Madonna aveva già fatto registrare il sold out nella data dello scorso settembre all'Olimpico di Roma: i fan italiani potranno così vedere il suo concerto per la seconda volta in due anni. Per maggiori informazioni voiaganto.

Scritto da: www.voiaganto.it

giovedì 5 febbraio 2009

FACT-Finder Ricerca: La funzione di ricerca sui portali di viaggi Il risultato: la ricerca libera è

Sempre più utenti prenotano i viaggi online. Dalla ricerca condotta su 600 utenti che abitualmente usano la rete emerge come più di un quarto di essi non ha mai prenotato un viaggio online, ovvero non si sono neanche informati online sulle possibili mete turistiche presso i portali di viaggio. Appena la metà degli intervistati dichiara di averlo fatto da uno a quattro volte. Il restante altro quarto ha prenotato online o almeno si informato online dalle cinque alle dieci volte. Le cause dei „non utilizzatori" è da ricercarsi, sempre secondo quanto dichiarato, o semplicemente per via di un mancato accesso continuativo ad Internet o per via della preferenza di un contatto personale con i tour operator. Altri intervistati invece segnalano la mancanza di poter personalizzare viaggi „complicati", ovvero quelli con mete multiple e/o la possibilità di prenotare voli di ritorno da luoghi diverse. La ricerca dai box di selezione contro la ricerca libera Fino ad ora la ricerca online di viaggi avveniva ancora attraverso sotto-maschere con criteri prestabiliti. Le mete di destinazione, nonché i mezzi di trasporto e criteri di selezione, devono essere selezionati attraverso tendine prestabilite. Qualsiasi altra richiesta extra, come ad esempio „babysitter", „campo da golf" oppure „lezioni di immersione" non è possibile ricercarla, obbligando gli utenti a visualizzare ogni singola offerta, nella speranza di leggere tali informazioni nelle note in piccolo. L'alternativa è rappresentata dalla „ricerca libera" per parole chiavi, dando ampia libertà di ricerca (troppa!) agli utenti. Così se ad esempio un utente desidera fare un viaggio ad Ibiza con il proprio cane e soggiornare in una tipica hazenda spagnola con aria condizionata e con piscina può inserire nel box di ricerca rispettivamente „animali domestici", „hazenda", „aria condizionata", „piscina", ottenendo quindi i relativi risultati della ricerca. Ricerca libera: Freitext-Suche: Je besser umgesetzt, desto höher die Zufriedenheit Il risultato della ricerca dimostra chiaramente che la ricerca libera è di fatto per oltre la metà degli intervistati (56,8%) una „funzione positiva". La riflessione logica è la seguente: più la ricerca libera è funzionale, più è efficace, più i clienti trovano esattamente e pi velocemente quello che cercano e quindi procedono all'acquisto. Sempre dalla ricerca emerge che per il 22,8% degli intervistati tale ricerca libera è addirittura considerata una „funzione entusiasmante" e che non ci si aspetta di trovare nei portali di viaggio, ma qualora ci sia l'utente dichiara di essere contento. Per l'11,2% è invece considerato una prerogativa indispensabile, una „funzione base", per proseguire nella ricerca nei portali di viaggio. Infine il 7,9% considera tale funzione non importante e l'1,3% non la desiderano affatto. Lo studio dimostra che i portali di viaggio devono modernizzarsi La ricerca dimostra chiaramente che i portali di viaggio debbono offrire, qualora presente, una ricerca libera maggiormente user-oriented. Secondo l'esperto in e-commercio il Prof. Mario Fischer, Direttore dell'Istituto TMS, questi risultati non sono affatto sorprendenti: „Sono finiti i tempi i cui agli utenti si offrivano strumenti come il drop-down-box per la ricerca o, peggio ancora, quando si limitava la ricerca a poche parole chiavi. Anche i tanti test sulla usability condotti – prosegue Fischer – dimostrano come la ricerca interna sia non funzionale anche in importanti portali. Chi desidera essere vincente oggi giorno nel commercio elettronico – conclude il Direttore dell'Istituto TMS – necessita di una funzione di ricerca efficiente e senza errori, che non sia semplicemente integrata da qualche parte all'interno del sito". Gli utenti desiderano più comfort Anche il settore delle prenotazioni complesse è da rivedere ed integrare, dato che fattori come ad esempio gite turistiche, sconti e suggerimenti personali e consigli non sono (ancora) così efficienti come nelle tradizionali agenzie di viaggio. Non di meno però tre quarti degli intervistati dichiara „buono" il comfort di navigazione all'interno dei portali di viaggio (54,9%), ovvero „ottimo" secondo il 20,6%. Questo non vuol dire che i portali di viaggio debbano adagiarsi sugli allori, visto che il 19% degli intervistati dichiara che la usability dei siti di viaggio è „soddisfacente" (15,2%), „sufficiente" (2,1%), „insufficiente" o addirittura „scadente" (entrambi 0,7% - il 5,8% non esprime giudizi). La ricerca completa è scaricabile al seguente indirizzo: http://www.fact-finder.de/pdf/FACT-Finder_Reiseportalstudie.pdf Chi siamo FACT-Finder è leader europeo nella ricerca di parole chiavi e navigazione nei negozi online. La soluzione „tolleranza errore" sviluppata dalla società madre Omikron lavoro in modo indipendente dalla lingua in cui sono scritte le parole ricercate dagli utenti. Per questo motivo il software Fact-Finder viene usato sempre più anche in ambito internazionale. Fact-Finder è facilmente integrabile e customizzabile e gira senza alcun problema sui siti dei negozi online. Tutte le impostazioni e gli update dei prodotti offerti in un negozio online possono essere ricaricate (refresh) dal sistema, senza dover andare offline. Subito dopo l'implementazione, il software Fact-Finder aumenta il tasso di conversione fra richiesta ed acquisto dell'utente: un ulteriore 10% è ottenibile mediante successivi aggiustamenti. Fact-Finder è disponibile anche con soluzione ASP ed offre la possibilità di accedere attraverso le interfacce più diffuso, come Java, C, .NET und PHP. Contatti: Omikron Data Quality GmbH Direzione Commerciale Italia - FACT-Finder Via Kravogl, 32-34 I-39012 Merano (BZ) Tel: +39 0473247179 Fax: +39 0236215540 www.fact-finder.it info@fact-finder.it Contatto Stampa: Marino Casucci press@fact-finder.it Tel: +39 0473247179

Scritto da: Press FACT-Finder

Il Fake Party si avvicina: 18 febbraio 2009 al Victory Milano

La febbre del fake sta salendo e sta conquistando proprio tutti, così come continua a lievitare l'attesa del 'Fake Party' (v. gruppo 'No Fake Party' su Facebook) del 18 febbraio al Victory Milano, in via Borgogna 5 a Milano, a numero chiuso e ad invito. Le selezioni avverranno attraverso una valutazione dei contributi che i partecipanti dovranno inviare sull'argomento 'fake': è già in atto una grande raccolta di materiale creativo (testi, foto e video) sul concetto di 'falso'. Se vi sentite "fake" inviate un contributo; se sarete selezionati, riceverete l'invito personale via mail. L'ultima frontiera del fake è questa: il vero che sembra finto! Sembra, infatti, che il fake abbia contagiato anche la moda. Forse è per questo che il fashion system ha preso in prestito la parola fake per indicare i bijoux e gioielli veri, lavorati in modo da sembrare finti: sono il must della prossima estate! Durante il party, bieche imitazioni (Spalmella contro Nutella, Cola contro Coca Cola..), una sfilata in abiti falsi su passerelle a ritmo di 'Thriller' dell'INvero per eccellenza Michael Jackson, falsi d'autore appesi alle pareti, notizie e personaggi falsi… Tra le brevi performance andrà in scena una preview 'fake version' di "Blackberry Love" di Anna Scardovelli, regia di Federico Cambria, uno spettacolo multimediale in cui teatro, video e telefonia si fondono (in cartellone dal 21 al 24 marzo al Teatro Libero di Milano). È attesa anche la presenza e una performance degli organizzatori del RomaEuropa FAKEfactory (nato dall'iniziativa "Freedom for Remix"). Gli organizzatori dell'evento credono fermamente nel 'fake consapevole' e non nelle contraffazioni! Fake Party.18 febbraio 2009. Milano, Victory Milano Lounge Cafè, via Borgogna 5 (a pochi passi dal Duomo). Strettamente ad invito. Per essere invitati, inviare il proprio contributo nel gruppo 'No Fake Party' su Facebook: http://www.facebook.com/group.php?gid=37962207983&ref=mf Stay creatively tuned!

Scritto da: Viviana Verin

L'Innovative Day sbarca a Monza

Milano, 5 febbraio 2009. Dopo la forte partecipazione all'edizione milanese del dicembre scorso, lunedì 16 febbraio 2009 si terrà l'Innovative Day presso la sede della Camera di Commercio di Monza e Brianza, in Piazza Cambiaghi 9 a Monza. L'evento è nato in collaborazione con Innovhub, Azienda Speciale per l'Innovazione della Camera di Commercio di Monza e Brianza ed è inserito nelle attività della rete europea EEN "Enterprise europe network" relativa al programma comunitario CIP "competitiveness and innovation frame work programme 2007-2011"'. La filosofia che sottende a Innovhub è che design ed innovazione siano fattori sempre più centrali nel determinare il successo di un'impresa. Innovhub vuole accompagnare le PMI nella creazione di una cultura dell'innovazione per affrontare le nuove sfide dell'economia locale e mondiale. Il segreto delle imprese della Brianza sta proprio nel design innovativo dei prodotti che offrono ai loro clienti in tutto il mondo, per capirne meglio le necessità, per muoversi più in fretta dalla progettazione del prodotto di design alla sua collocazione sul mercato, e per comunicare in maniera più efficace il loro approccio all'innovazione, senza mai dimenticare la qualità legata alla tradizione. L'Innovative Day è un open day organizzato per diffondere la cultura della tecnologia, della creatività e dell'innovazione con una metodologia basata sul 'learning by doing'. Il concetto d'innovazione perde quel senso generale di astrattezza per diventare uno strumento facilmente gestibile. Durante questo evento verrà condivisa una visione 'creative oriented' ed un'innovativa visione del Design e, attraverso i canali che saranno utilizzati in diretta (come ad esempio wiki, blog, social network e web tv) si toccheranno con mano i vantaggi delle nuove tecnologie, la loro facilità d'uso e la nuova mentalità che le sostiene. Durante la giornata, dal claim 'l'innovazione vuol dire più idee, più produttività, più successo insieme ad un maggior risparmio', si articoleranno una conversazione dal titolo 'Deep Design', un lunch, la presentazione di una ricerca psicolinguistica e due workshop. Di seguito il programma completo: dalle 09.30 - 12.30 Conversazione: Un incontro sul tema "Deep Design: un design con le radici...". Profili diversi si incontrano e incontrano le PMI (posti esauriti); dalle 12.30 - 13.30 Food Design: un'altra occasione per vivere un'esperienza innovativa con un pranzo preparato secondo i dettami del food design; dalle 13.45 - 14.30 Monza Futura: presentazione di una ricerca psicolinguistica per una città ideale; dalle 14.30 - 16.15 CreAttività: workshop per migliorare le capacità creative: più idee, migliori idee. Esercizi e laboratorio; dalle 16.15 - 17.45 Dire/Fare: workshop con coinvolgimento nell'uso di blog, social network e di un canale di web tv. La partecipazione all'evento è gratuita. Data la grande affluenza, le iscrizioni alla 'Conversazione' sono chiuse, mentre sono disponibili posti per i workshop del pomeriggio. Innovative Day 2009. 16.02.2009. Camera di Commercio di Monza e Brianza, Piazza Cambiaghi 9, Monza. Ore 09.30-17.45. Per confermare l'adesione scaricare il modulo di adesione a questo link: http://www.mb.camcom.it/upload/file/1413/706848/FILENAME/InnovativeDay-mod_iscrizione.doc ed inviare a Innovhub – Silvia Lanzi: lanzi.silvia@mi.camcom.it

Scritto da: Viviana Verin

mercoledì 4 febbraio 2009

1,3 Giga-Byte di spam per utente

Aumento drastico dello spam con punte di record e attacchi massicci di virus hanno caratterizzato l'anno appena trascorso: non si puo dire che gli esperti della sicurezza delle e-mail si siano annoiati...! Una retospettiva al 2008 e uno sguardo al 2009. Il 2008 e iniziato con un incremento vertiginoso dei livelli di spam: un aumento quattro volte piu alto rispetto ad inizio anno ha portato al record di spam nel mese di giugno 2008. Solo una e-mail su 400 era desiderata! Il livello alto di spam era continuo anche durante l'intera estate e solo a partire dall'11 novembre, quando fu chiuso il provider americano McColo, vi furono evidenti cali di spam. La tregua duro pero pochi giorni: seguirono massicci attacchi di e-mails infettate! Lo scopo era quello di ripristinare i botnet di e-mail inviate. Cosi seppure i livelli di spam di novembre e dicembre erano al di sotto dei livelli dei mesi precedenti, non si poteva parlare di un successo, dato che i valori erano comunque il doppio rispetto al 2007: piu di 200 spam per ogni e-mail desiderata! Enorme e anche la quantita dati collegati allo spam. Con una media di 6 kByte per spam su oltre 18mila spam per utente il calcolo e presto fatto: 111 Mbyte per utente/mese, ovvero 1,3 Gbyte l'anno, che giungono attraverso Internet sui mailserver e sui dischi fissi. Se lo si paragona con la media mensile di 20 Mbyte di posta desiderata, ci si rende conto che si tratta appena del 15%. Una percentuale molto bassa che dovrebbe far riflettere le aziende sull'opportunita di rivolgersi ad aziende esterne specializzate. La "professionalita" degli spammer ha raggiunto negli ultimi anni un livello davvero alto: si e formata una vera e propria "industria dello spam", dove vi sono singoli player che si sono specializzati su attivita quali lo sviluppo di software-kit per lo sviluppo di virus, la creazione e gestione di banche dati di indirizzi e-mail e del funzionamento di botnet. Per questo motivo tutti gli analisti del settore concordano su livelli spam nel 2009 ancora piu alti dell'anno precedente e con punte di record. Un altro trend in crescita e lo "spam personalizzato". Oggi giorno non e difficile reperire dati sensibili in rete. E altretanto facile e associare tali dati alle e-mail. E' quindi ipotizzabile che gli spammer si doteranno di sistemi in grado di personalizzare lo spam di ogni singolo utente: un po' come avviene per gli strumenti di e-mail marketing. Chi siamo: antispameurope e leader nel settore managed e-mail security services. I servizi offerti da antispameurope hanno il vantaggio di non dover installare nessun software, nessun hardware e non necessitano di manutenzione, anche per i cellulari. I servizi sono molteplici: antispam, antivirus, firma digitale e archiviazione dati. Tutti i servizi vengono forniti attraverso diversi server sicuri di antispameurope attivi 24 ore su 24, 365 giorni l'anno, cosi come l'ufficio assistenza clienti. antispameurope offre i propri servizi non solo alle singole aziende, ma anche agli Internet Service Provider (ISP) ed altri specialisti del settore. antispameurope e costantemente alla ricerca di nuovi partner in grado di distribuire i suoi prodotti e grazie ai suoi elevati tassi di crescita nel mercato e in grado di offrire alti margini per i partner.

Per ulteriori informazioni visitate il nostro sito: www.antispameurope.it antispameurope Italia Via Kravogl, 32-34 39012 Merano (BZ) Italia Tel: +39/0473247179 info@antispameurope.it

Scritto da: Press Media antispameurope

Solo posta desiderata!

L'uso delle e-mail e diventato indispensabile per chiunque, soprattutto per le aziende. Lo spam, i virus, i trojan e il phishing sono pero diventati un problema sempre non solo fastidiosi, ma pericolosi. I problemi generati dallo spam sono diversi: da un lato i collaboratori delle aziende perdono tempo prezioso a smistare la posta desiderata dalla posta indesiderata, dall'altro causano problemi ai i responsabili IT delle aziende, cosi come agli Internet provider, che si vedono costretti a fronteggiare quotidianamente i propri server da attacchi di spam. La conseguenza e la continua e costosa manutenzione dei server, nonche continui update di hardware e software, anch'essi costosi. antispameurope offre la soluzione ideale: grazie al suo servizio interamente gestito (managed service) e in grado di eliminare totalmente il problema dello spam e virus, senza che il cliente debba ne installare software e hardware ne tanto meno fare alcuna manutenzione. Infatti e antispameurope che si occupa di filtrare tutte le e-mail in entrata ed uscita, inviando al cliente solo la posta desiderata: la posta indesiderata resta ad antispameurope! Grazie al tasso di riconoscimento del 99,9% dello spam (con un tasso di falso-positivo al di sotto dello 0,004%) che antispameurope garantisce ai suoi clienti e con un'assistenza 24 ore su 24, 365 gironi l'anno, la soluzione di antispameurope si classifica come la migliore soluzione sul mercato: non solo il cliente non riceve piu spam e/o virus, ma in piu i suoi server e collaboratori vengono liberati da qualsiasi impegno e sforzo. In Germania antispameurope e riuscito grazie ai suoi elevati tassi di riconoscimento dello spam a guadagnarsi la vetta delle aziende leader del settore. Ora antispameurope vuole conquistare il mercato italiano, come affermato da Oliver Dehning, CEO di antispameurope: "L'Italia con le sua realta di aziende medio-piccole e di importanti Internet provider e un mercato perfetto per antispameurope. A questo si aggiunge ". Dello stesso avviso anche Marino Casucci, Country Manager di antispameurope Italia, con sede a Merano (BZ), secondo il quale "l'aumento dello spam sui telefoni cellulari a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi rappresenta un problema particolare, un fastidio inaccettabile, per chi, come noi italiani, usa il cellulare con tanta intensita: anche qui antispameurope ha una soluzione completamente gestita ed efficace!". Chi siamo: antispameurope e leader nel settore managed e-mail security services. I servizi offerti da antispameurope hanno il vantaggio di non dover installare nessun software, nessun hardware e non necessitano di manutenzione, anche per i cellulari. I servizi sono molteplici: antispam, antivirus, firma digitale e archiviazione dati. Tutti i servizi vengono forniti attraverso diversi server sicuri di antispameurope attivi 24 ore su 24, 365 giorni l'anno, cosi come l'ufficio assistenza clienti. antispameurope offre i propri servizi non solo alle singole aziende, ma anche agli Internet Service Provider (ISP) ed altri specialisti del settore. antispameurope e costantemente alla ricerca di nuovi partner in grado di distribuire i suoi prodotti e grazie ai suoi elevati tassi di crescita nel mercato e in grado di offrire alti margini per i partner.

Per ulteriori informazioni visitate il nostro sito: www.antispameurope.it
antispameurope Italia Via Kravogl, 32-34 39012 Merano (BZ) Italia Tel: +39/0473247179 info@antispameurope.it

Scritto da: Press Media antispameurope

E nata KomFort, per non fare entrare dalla finestra ciò che FBS tiene fuori dalla porta

Milano, 4 febbraio – FBS è l'azienda di San Martino Buon Albergo (Verona) del gruppo Bandini Industrie che produce artigianalmente da più di vent'anni porte d'ingresso blindate per l'edilizia residenziale e pubblica ad elevate prestazioni certificate. Ieri, al Circolo della Stampa di Milano, nella conferenza stampa "All'insegna della virtuosità italiana: l'innovazione delle porte d'ingresso e delle finestre multiprestazionali che trasformano la casa", ha lanciato KomFort, la prima finestra blindata della sua gamma di prodotti, che uniscono funzionalità multiprestazionale e valenza estetica per la sicurezza dell'abitare. Moderati da Ennio Braicovich, Responsabile editoriale Reed Business Information, sono intervenuti Silvano Forapan, Amministratore delegato FBS Srl e Gianluca Marrocu, Product Manager e responsabile commerciale FBS Srl. La conferenza stampa è stata arricchita dalla presenza di Francesco Morace, sociologo, scrittore, giornalista e Presidente di FutureConceptLab, che ha sottolineato l'importanza dell'emozionalità nel contesto domestico e delle sensazioni che una porta o una finestra blindata riescono ad evocare. Silvano Forapan ha dichiarato: "Le nostre porte e finestre creano quotidianamente il comfort abitativo e danno sicurezza e protezione ai massimi livelli. Tutti i nostri prodotti uniscono un'estetica eccellente e una multiprestazionalità assoluta. Komfort risponde anche ad una poetica della trasparenza perché è una finestra normale, senza grate e consente di 'liberare le persone dall'oppressione e dalle proprie gabbie' e di aprire la visione. 'Si può fare' deve essere lo slogan dell'imprenditorialità italiana" ha continuato Forapan "che ancora oggi possiede tutti i mezzi per essere competitiva se la ricerca è accompagnata da passione e impegno". Francesco Morace ha sottolineato che "Il consumatore va in questo momento verso il cuore delle cose; vuole autenticità, emozionalità e sicurezza sul lungo periodo" e ha proseguito con la presentazione della ricerca di FutureConceptLab che illustra come le porte FBS rispondano ai tre attuali scenari del vissuto della domesticità: Storytelling, Hyperceptive ed Extra-Domestic. La Tendenza Hyperceptive richiede un'artigianale reinterpretazione del passato, che le porte d'ingresso Vetra soddisfano pienamente e ha come target gli Unique Sons e i Mind Builders; la Tendenza Storytelling, rivolta alle Sense Girls e ai DeLuxe Men, si concentra su esperienze visive e tattili, che si possono ricavare dalle porte Precious made with crystallized tm-swarovski elements e Stone mentre la Tendenza Extra-Domestic è sensibile all'ecologia e alla sostenibilità ambientale e trova la sua piena realizzazione nella porta fotovoltaica Sungate, ideale per Normal Breakers e Pleasure Growers. "All'interno di questa nuova domesticità" ha proseguito Morace, riallacciandosi al discorso di Forapan, "il Made in Italy ha tutte le carte in regola per essere in prima linea. Possiede grande qualità e il saper fare che ha ereditato dalla bottega rinascimentale, abbina virtuosismo e concretezza. Deve solo imparare a comunicarlo". Con KomFort, FBS presenta sul mercato un prodotto innovativo che supera la concezione di finestra blindata e sicurezza di un edificio perchè porta in primo piano un nuovo modo di vivere la casa e il luogo di lavoro. KomFort si presenta come una normale finestra, dando continuità all'architettura tra interno ed esterno, ma l'estetica del design non sacrifica la sicurezza e la funzionalità. Le molteplici prestazioni certificate del prodotto garantiscono l'isolamento dall'acqua, dal vento, dal caldo e dal freddo ed il sistema di apertura a dry-kip con apertura a doppio senso permette un'aerazione naturale dei vari locali. Con KomFort FBS ha disegnato con spirito pioneristico la casa del futuro, chiusa ad intrusi ma aperta alla personalità, ai desideri e ai sogni di chi la abita. Il lancio di questa finestra blindata si accompagna a quello del nuovo sito web che rivede grafica e contenuti per con l'utente pubblico e privato instaurare una comunicazione basata su un linguaggio chiaro e immediato. FBS FBS, azienda del gruppo Bandini Industrie, è uno dei marchi italiani di riferimento del mercato edilizio per prodotti antieffrazione. Certificata UNI EN ISO 9001:2000, ha iniziato l'attività più di trent'anni fa come impresa familiare nella lavorazione del ferro battuto e della carpenteria metallica. Dal 1988 è specializzata nella produzione di infissi blindati multiprestazionali. L'azienda ha sede a San Martino Buon Albergo (VR), possiede showroom a marchio nelle città di Shangai, Los Angeles, Città del Messico, Dubai e Mosca e partecipa alle principali fiere del settore (Abitare il Tempo a Verona, MADEexpo a Milano; Index a Dubai, Crocow a Mosca). I modelli di porte e finestre FBS inseriti nel catalogo offrono infinite combinazioni progettuali, ma una parte della produzione è su ordinazione, fatta rigorosamente a mano, secondo severi criteri di produzione certificati. Tutte le porte d'ingresso FBS sono garantite in conformità alla Direttiva n. 99/44 CE e alla legislazione italiana di recepimento (D.L. n. 24/2002). Le porte d'ingresso FBS sono certificate antieffrazione secondo la norma ENV 1627-30 in classe 3 e 4 dall'Istituto DIN Certco di Berlino e, in materia di risparmio energetico e marcatura CE, rispondono ai requisiti della Legge Finanziaria 2008 che fino al 2010 prevede sgravi fiscali del 55% per interventi di riqualificazione energetica degli edifici. www.fbsblindate.com

Scritto da: Laura Podda

martedì 3 febbraio 2009

Le feste carnevalesche di Rio

Rio de Janeiro, che in lingua portoghese significa 'Fiume di Gennaio', è una città famosa per le sue spiagge di Copacabana ed Ipanema, per la mastodontica statua di Gesù del monte Corcovado (chiamata il 'Cristo Redentore'), ma ancor più per i festeggiamenti del Carnevale. Numerosi eventi attendono i visitatori: le parate delle 'Escolas de Samba' nel Sambodromo; i popolari 'blocos de carnaval', come il 'Cordão do bola preta', che sfila nel centro della città; l''Ipanema's Gand', la sfilata gay sulla spiaggia di Ipanema; la banda 'Suvaco do Cristo', che saluta la statua del Redentore, attraversando il giardino botanico; la banda 'Carmelitas', così chiamata perché si narra che sia stata inventata dalle omonime suore; e tante altre trasgressive esibizioni. Le origini del Carnevale brasiliano risalgono ai tempi della colonizzazione portoghese: dalle feste di strada, alquanto incivili (lanci d'acqua, uova, farina, calce, arance fradice e avanzi di cibo), si manifestò l'interesse per le maschere e per i costumi (detti 'fantasias'). Il primo ballo in maschera fu organizzato, nel 1830, da un italiano, presso l'Hotel Italia di Rio de Janeiro. Fu l'inizio di una vera e propria stratificazione sociale: da un lato il carnevale popolare, dall'altro il carnevale elegante della classe media. Sino a giungere ai 'matiné' (balli all'aria aperta) ed ai concorsi femminili per l'elezione della donna più bella, dello scorso secolo, periodo in cui le Associazioni carnevalesche promossero le prime sfilate di carri allegorici, donando alla festa quel tocco musicale tipicamente brasiliano che è sopravvissuto fino ai nostri giorni, originando la nota samba. Oggi, il Carnevale rappresenta, per i brasiliani, l'evento culturale più importante della loro vita, anche se i giorni di festa sono soltanto quattro, la fase preparatoria dura tutto l'anno: 365 giorni di stenti e risparmi per poter esibire il costume più spettacolare della sfilata, decorato con una miriade di piume colorate e paillettes. A parte le ragazze seminude che sfilano in perizoma, coperte solo da stravaganti tecniche di body-painting e brillantini, la vera attrazione sono le Scuole di Samba, associazioni rionali che sfilano nel Sambodromo per vincere il prestigioso Stendardo d'oro. Tra le bande desta stupore l'energia con cui la nota banda di Ipanema suona per tutta la notte, per concludere lo spettacolo alle prime luci dell'alba, con un buon piatto di 'feijoada', un'occasione per assaporare una pietanza i cui ingredienti, lingua affumicata e carne secca di maiale, non possono essere importati in Italia. Per maggiori info: voiaganto.

Scritto da: Voiaganto

lunedì 2 febbraio 2009

Cosa c'è dietro le Nazca Lines?

La cultura Nazca abitava il Perù ed è una delle più celebri civiltà precolombiane, quei gruppi umani che poi le scorrerie dei conquistadores portarono alla pressoché totale estinzione. Le linee Nazca sono uno dei tanti misteri legati al mondo antico: si tratta di una serie di tracciati che si trovano nella parte sud del Paese e che occupano una superficie molto considerevole, di quasi 500 kmq. Se si procede ad una visita dall'alto, su uno dei molti aerei privati che offrono voli con guida, si possono ammirare un gran numero di queste Nazca Lineas (come le chiamano i locali) che sembrano rappresentare una serie di figure animalesche (principalmente di volatili). Le ultime ricerche sulle Nazca Lines ci portano in Germania, dove l'archeologo Tomasz Gorka ha ipotizzato che le linee potessero avere una funzione religiosa, essere cioè una sorta di "strade sacre". Sulle linee Nazca se ne possono leggere di tutti i colori, comprese le tradizionali ipotesi su tracce lasciate dagli alieni. Anche Giuseppe Orefici del Centro Italiano Sudi e Ricerche Precolombiane concorda però con l'ipotesi di Gorka aggiungendosi ai sostenitori della tesi delle strade sacre, tanto più che queste immagini si trovano anche su altri oggetti Nazca e sempre hanno funzione di evocazione e comunicazione con gli Dei. Per maggiori informazioni voiaganto.

Scritto da: www.voiaganto.it